Versamento contributi agricoli autonomi: moratoria fino al 30/09

Scade oggi il termine per il pagamento dei contributi dovuti dai lavoratori autonomi agricoli, ma l’Inps ha reso noto che ai versamenti eseguiti oltre il termine non saranno applicate le sanzioni (Inps – Messaggio 15 settembre 2022, n. 3388).

I lavoratori autonomi in agricoltura sono tenuti a pagare la seconda rata dell’emissione relativa ai contributi da versare nell’anno 2022, entro il 16 settembre 2022.
Tuttavia, considerate le anomalie di carattere tecnico rilevate in fase di accesso al cassetto previdenziale dei lavoratori autonomi in agricoltura che determinano ritardi nell’acquisizione delle informazioni per effettuare il pagamento della seconda rata dell’emissione relativa ai contributi, l’Inps ha concesso la possibilità di effettuare il pagamento entro il 30 settembre 2022.
Per i pagamenti intervenuti tra il 17 settembre e il 30 settembre 2022 l’Istituto non applicherà le sanzioni civili.

Esercita abusivamente la professione il dentista no vax sospeso


Il dentista sospeso per violazione dell’obbligo vaccinale contro il Covid 19 che continui a svolgere la propria attività commette reato di esercizio abusivo della professione (Corte di Cassazione, Sentenza 15 settembre 2022, n. 34273).


La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da un dentista, indagato per il reato di esercizio abusivo della professione, che aveva subito il sequestro preventivo impeditivo del proprio studio medico.


A seguito di un controllo era stato, in particolare, accertato che il professionista esercitava la propria attività nonostante fosse stato sospeso con delibera dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri, in conseguenza dell’accertata inosservanza non giustificata dell’obbligo vaccinale contro l’infezione da Covid 19.


In sede di ricorso per cassazione la tesi sostenuta dall’indagato era quella secondo cui l’accertata violazione da parte del sanitario dell’obbligo vaccinale comporta la sospensione dell’esercizio delle professioni sanitarie e lo svolgimento dell’attività lavorativa in violazione del suddetto obbligo è sanzionato solo sul piano amministrativo.


La Suprema Corte, confermando la legittimità del provvedimento di sequestro disposto, non ha mancato di precisare che l’applicazione della sanzione disciplinare della sospensione, in seguito alla violazione dell’obbligo vaccinale imposto al sanitario già sanzionato pecuniarmente, ha come presupposto lo svolgimento di un’ attività lavorativa compiuta in violazione del detto obbligo prima che il soggetto sia sospeso dall’albo professionale.


Nel caso in questione, al contrario, la condotta posta a fondamento del reato e del titolo cautelare reale per cui si procedeva era quella compiuta temporalmente dopo la sospensione dall’ordine dei medici – chirurghi e degli odontoiatri, ossia quando l’indagato non poteva più svolgere l’attività professionale.
Pertanto, nella fattispecie, non si era in presenza di un unico fatto, bensì di fatti autonomi e distinti disciplinati da norme diverse.
Tanto premesso, i Giudici di legittimità hanno concluso per la piena legittimità della sanzione penale applicata al professionista, a seguito della violazione dell’obbligo imposto con la sanzione disciplinare della sospensione precedentemente applicata.

Fino a dicembre si può richiedere il bonus trasporti


È possibile richiedere nuovamente il bonus ogni mese, fino al mese di dicembre per abbonamenti di tipo mensile, plurimensile e annuale, con le stesse modalità. Le aziende di TPL per cui sono stati richiesti abbonamenti sono 1119, con uno sforzo organizzativo significativo.


È aumentato il Fondo dedicato a 180 milioni di euro, proprio per potenziare al massimo il sostegno alle famiglie e penso si debba andare nella direzione di un intervento per renderlo strutturale.
Numeri resi possibili anche grazie all’infrastruttura informatico-tecnologica messa in campo in sinergia fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che ha permesso a più di 1,8 milioni di cittadini di accedere alla piattaforma digitale bonustrasporti.lavoro.gov.it, dove è possibile, in qualsiasi momento, anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre prossimi fare richiesta telematica del beneficio, per sé stessi o per un minorenne a carico.
Il voucher consiste in un contributo fino a 60 euro utile per acquistare un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e su ferro.
Il Bonus trasporti è riconosciuto solo alle persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro (Ministero lavoro, comunicato 15 settembre 2022).

CCNL Farmacie private: pagamento dei contributi al Fondo sanitario

  Posticipato, al 30 settembre 2022, il termine per il pagamento dei contributi relativi al Fondi di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti di farmacia privata

E’ stato costituito il Fondo Contrattuale di Assistenza Sanitaria FASIFAR previsto dal Contratto Nazionale di settore, e costituito dalle Organizzazioni sindacali e Federfarma,


Tuttavia, la Federfarma, in riferimento al rinnovo sottoscritto il 7 settembre 2021 e facendo seguito alla circolare Federfarma n. 330 del 13 luglio 2022, comunica che è stato prorogato al 30 settembre 2022 il termine entro il quale deve essere effettuato il pagamento da parte dei titolari di farmacia dei contributi obbligatori relativi all’assistenza sanitaria integrativa prevista dal predetto CCNL per i dipendenti delle farmacie private.


Inoltre, considerato che non risultano i versamenti di tutti i dipendenti sinora iscritti, il Fondo ricorda che contestualmente all’iscrizione devono essere effettuati anche i relativi versamenti dei contributi.


L’ente ricorda che, per adempiere agli obblighi legati all’assistenza sanitaria integrativa, è valida solo l’iscrizione al suindicato ente individuato dalle Parti stipulanti il CCNL. L’iscrizione ad altri soggetti costituisce inadempimento dell’obbligo.


Si ricorda, inoltre, che unicamente l’iscrizione all’ente individuato dalle Parti stipulanti il CCNL costituisce adempimento da parte della farmacia degli obblighi previsti dal CCNL in materia di assistenza sanitaria integrativa, vale a dire che l’eventuale adesione da parte della farmacia a soggetti diversi da quelli individuati a livello nazionale esporrebbe la farmacia alle conseguenze previste dal CCNL in caso di inadempimento ovvero l’erogazione al lavoratore di un Edr di euro 25 lordi per 14 mensilità, oltre al risarcimento di eventuali danni.